Ancora un appuntamento a Racalmuto con il Circuito del Mito. Martedì 6 settembre alle ore 21.00 in scena al Teatro Regina Margherita “Due per due” di Nicola Calì. “Due per due” è uno spettacolo autonomo ed autoconclusivo. Fa, però, parte di un progetto più ampio: “La trilogia della Mafia” ideato da Nicola Calì. Sulla mafia è stato detto tutto? Possibile. Film, libri, spettacoli teatrali, cd-rom sono stati impiegati, se non ...addirittura sprecati su quest’ argomento.
Ma la Mafia è un fenomeno umano e, come tale, muta col tempo. E con essa, muta il modo di rappresentarla. Non è più il tempo del Padrino, in quella classica rappresentazione che affondava le sue radici in una mitologia consolidata negli anni. E non è più il tempo delle contrapposizioni radicali, poiché la Mafia oggi più che mai è proprio come un cancro, che si annida dentro l’organismo della società civile e non si riconosce più a prima vista, né fa parlare tanto di sé. Ma esiste. Ed opera. Trae profitti ancora oggi dal lavoro delle persone oneste e lo fagocita come un parassita. E’ doveroso riflettere su di essa. Ed è giusto parlarne. Ma bisogna parlarne nel modo giusto. La mafia è un fenomeno talmente ampio da coinvolgere tutti gli aspetti della società contemporanea e tutte le sfaccettature dell’umano. Anche il dinamismo della modernità, spesso lasciato fuori dalle rappresentazioni della Piovra. Anche il sorriso, così spesso tenuto lontano dai testi sulla Mafia, per rispetto alle numerose vittime che essa ha mietuto. Iudor propone un modo molto singolare di raccontare la Mafia: ossia tre spettacoli collegati ma diversissimi fra di essi. La trilogia comprende “Malacarne”, un viaggio surreale e inquietante nella storia di Cosa Nostra; “Due per due”, una parabola rigorosa e introspettiva del periodo dei corleonesi ed una commedia farsesca ed irriverente, con importanti momenti musicali, che cerca di esaltare i veri protagonisti dell’antimafia satireggiando su tutti i falsi eroi che se ne dichiarano indebitamente paladini.
Inizio spettacolo alle ore 21.00, ingresso libero fino ad esaurimento posti
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