mercoledì 15 giugno 2011

L'importanza dei progetti PON, il tema della tavola rotonda organizzata dalla scuola di Racalmuto

Il 13 giugno 2011 nei locali della Pro Loco di Racalmuto, si è svolta la manifestazione conclusiva organizzata dall’Istituto comprensivo “Gen. Macaluso” di Racalmuto relativa ai progetti PON/FSE finanziati dall’Unione europea. Il salone, al cui interno era stata allestita una mostra con i lavori realizzati dai corsisti, era affollatissimo, per la presenza contemporanea degli alunni, dei loro familiari, degli esperti, dei tutor e dei genitori.
Alla tavola rotonda, sull’importanza dei progetti PON, coordinata dal giornalista Salvatore Picone, hanno preso parte, oltre al dirigente scolastico prof. Salvatore Pirrera, l’ispettrice dott.ssa Giovanna Zaffuto, il presidente della pro- loco rag. Giuseppe Guagliano, l’assessore alla P.I. del comune di Racalmuto, l’arciprete don Diego Martorana ed il vice comandante della stazione dei Carabinieri di Racalmuto.
La manifestazione è stata allietata dall’esibizione degli alunni dello strumento musicale, diretti dai maestri Amico e Cuffaro.
Il dirigente scolastico, prof. Salvatore Pirrera, nel ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita della manifestazione, ha sottolineato la valida presenza del prof. Romano Luigi, la regia didattica e l’interazione con la piattaforma PON della facilitatrice insegnante Rosetta Morreale, ha evidenziato l’alto valore educativo dei progetti PON, che contribuiscono ad arricchire il Piano dell’offerta formativa della scuola, consentono maggiori opportunità educative e formative per gli alunni e contribuiscono attraverso la prassi quotidiana, la didattica laboratoriale, la cooperazione, il problem solving all’implementazione delle conoscenze e all’acquisizione di capacità autonome di analisi di critica.
L’assessore alla pubblica istruzione del comune di Racalmuto ha espresso vivo compiacimento per il lavoro degli insegnanti, per come sono stati sviluppati i progetti e per la collaborazione attiva che è stata instaurata con la scuola. Gli esperti hanno messo in evidenza gli aspetti significativi del loro lavoro, in particolare, con il progetto “L’albero delle regole”, è stata evidenziata la necessità del rispetto delle regole. A tal proposito è stata rilevata la buona collaborazione con il comune di Racalmuto e con l’arma dei Carabinieri.
Il vice comandante della stazione dei carabinieri di Racalmuto, maresciallo Della Queva, ha sottolineato l’importanza dei progetti PON ed ha messo in evidenza l’alto valore educativo delle visite che sono state effettuate dagli alunni alla Caserma dei Carabinieri; tali attività hanno consentito una maggiore conoscenza dell’importanza del lavoro svolto dai carabinieri nei confronti di tutti ed hanno contribuito ad avvicinare gli alunni ai Carabinieri che vengono visti come amici.
Al dibattito hanno preso parte tutti gli esperti esterni che hanno presentato i lavori svolti. Questo è l’elenco dei progetti PON realizzati: “A scuola di Matematica”, “W la Matematica”, “We are the Champions”- Trinity, “Il computer tra noi”, “Il salvambiente”, “Mi esprimo in italiano”, “Nonsolomatematica!” “ l’albero delle regole” e “Imparando ad apprendere facendo teatro”. Particolarmete significativa è risultata l’esperienza maturata con il progetto “Il giornale tra i banchi” , al termine del quale è stato realizzato un inserto di “Malgrado tutto”, che è un giornale periodico di Racalmuto, con articoli scritti dagli alunni della scuola.

1 commento:

  1. Ho avuto il piacere di assistere a questa bella iniziativa organizzata dalla scuola alla Pro Loco.
    Mi sono resa conto che ci può essere una Racalmuto diversa da quella proposta e rappresentata in questi anni.
    Una Racalmuto fatta da persone che lavorano in silenzio ma che hanno, all'occorrenza, il coraggio di reagire ripudiando gli esempi negativi da qualunque parte essi arrivino.
    E i ragazzi (che sono più attenti di quanto ci sembri) sanno coglierne ogni spunto.
    E' importante che possa esistere a Racalmuto un luogo(La Pro Loco) fruibile dai cittadini per ogni genere di iniziativa "baipassando i tradizionali sentieri burocratici".
    (Un'isola di extraterritorialità dalla politica, troppo invadente)

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