Dibattito degli studenti del progetto PON “Il giornale tra i banchi” al Circolo Unione.
Gli studenti del progetto PON “Il giornale tra i banchi” in corso presso l’istituto comprensivo “Generale Macaluso” di Racalmuto hanno incontrato sabato sera, nella sala conversazione del Circolo Unione di Racalmuto, il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri.
Salvatore Picone ha introdotto il dibattito presentando a Savatteri i giovani “giornalisti” che subito hanno familiarizzato con il fondatore del giornale “Malgrado tutto” e volto noto del TG5. Gaetano Savatteri rispondendo ai ragazzi ha raccontato la nascita di “Malgrado tutto” nel 1980 grazie all’intraprendenza di tre adolescenti (lo stesso Savatteri, Giancarlo Macaluso e Carmelo Arrostuto) e il suo amore per le “cose del paese”. Si è parlato del teatro “Regina Margherita”, delle battaglie dei “ragazzi di Malgrado tutto” e dell’inaugurazione avvenuta nel 2003 con il sindaco Gigi Restivo.
“Sono contento che a Racalmuto ci sono ragazze e ragazzi che in un sabato pomeriggio di maggio conversano e chiacchierano sulle cose del paese – ha detto Savatteri – Bisogna essere cittadini attenti e soprattutto chiedere i propri diritti. E questo si può fare anche realizzando un giornale dove si raccontano le cose positive e negative del luogo in cui si vive”.
E sempre al Circolo Unione dopo la “conversazione” con Savatteri gli studenti hanno visitato la mostra di pittura “Sostanza. Vedute dell’io” del Maestro Nicolò Rizzo che ha spiegato ai presenti le opere esposte. Ai ragazzi, alla fine, è stato regalato un catalogo delle opere di Rizzo e un numero di “Malgrado tutto” dedicato a Sciascia.
E intanto i ragazzi del progetto PON “Il giornale tra i banchi”, voluto dal dirigente scolastico Salvatore Pirrera, il 3 giugno visiteranno la redazione palermitana del “Giornale di Sicilia” dove ad accoglierli ci sarà anche il giornalista Giancarlo Macaluso.
Un bellissimo incontro, con ragazzi motivati e attenti. Questi giovanissimi racalmutesi sono veramente straordinari. E' una bella speranza per il paese e soprattutto per il loro futuro!
RispondiElimina