giovedì 19 agosto 2010

Racalmuto POLITICA : "Non si può più scherzare davanti ad un paese che muore.Ognuno si assuma le proprie responsabilità." (Comitato Fra' Diego La Matina)

Dopo la coraggiosa quanto inopportuna ammissione, da parte del Sindaco Petrotto, di aver fatto uso per più di un anno assieme ad un suo parente e consigliore avvocato, di cocaina; dopo le pubbliche scuse e la richiesta di perdono, che a nessuno può essere negata dal nostro punto di vista;
dopo aver dichiarato, davanti all'arciprete, di non essere più disponibile ad un'ulteriore ricandidatura;
Ci saremmo aspettati, il paese tutto si aspettava un cambio repentino e deciso di rotta.
D'altronde gli errori sono stati tanti e spesso molto gravi, ed aver ammesso che nel primo anno di governo questo era pesantemente influenzato dall'utilizzo di stupefacenti, non fa che aggravare il quadro complessivo.
Noi ritenevamo e tutt'ora lo riteniamo che la cosa giusta da fare era ed è quella di rassegnare le dimissioni concordate con il Presidente del consiglio che già, ci risulta, le aveva proposte.
Il tutto a salvaguardia delle singole persone, della politica e del paese.
Tuttavia preso atto che non c'è il necessario coraggio, la necessaria maturità politica, la sufficiente sensibilità, per fare quello che sarebbe giusto fare, chiediamo almeno che il capo dell'amministrazione dimostri di essersi, realmente, pentito del male che ha fatto alla politica alle istituzioni al paese e alle persone.
In verità, fino ad oggi, non ha assolutamente fatto niente di tutto questo.
Anzi continua a mantenere in amministrazione persone che la gente non ha voluto al governo, e fuori quelli che avevano ricevoto il mandato per amministrare.
Continua a non avera una lina politica chiara e coerente, con grave pregiudizio per la credibilità complessiva del paese che viene sistematicamente snobato e spesso non considerato nelle sedi della politica che conta, questo significa " porte chiuse ovunque ".
Continua a permettere una squallida pretica di spartizione di indennità tra assessori e consiglieri comunali.
Continua ad ignorare qualsiasi legge sulla trasparenza degli atti amministrativi, tenendo di fatto i cittadini, e da qualche tempo gli stessi consiglieri comunali, all'oscuro di quello che succede nei meandri del palazzo comunale.
Continua a farsi beffa delle procedure e delle leggi.
Consinua inperterrito, su tutti i midia, quell'opera di propaganda e mistificazione che tanto in passato gli ha giovato politicamente, e che oggi, con l'avvento di internet, non funziona più.
E chiaro che anche la caparbietà di qualcuno nel rivendicare il diritto alla verità, alla giustizia, e in definitiva alla libertà ha avuto ed ha il suo peso nel depotenziare questo sistema, in realtà, incapace e incompetente a risolvere i problemi della gente.
Quanto alla politica, se ancora esiste, non può pensare che debbano essere i Carabinieri o la Magistratura a togliere la castagne dal fuoco.
Al di là dell'aspetto giudiziario che a noi non interessa, pensiamo che si debbano ricercare e concretizare soluzioni politiche a problemi politici, onde evitare spiacevoli invasioni di campo di organi o istituzioni non pertinenti.
(Comitato Fra' Diego La Matina - Racalmuto)

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