
CARMELO MULE'
Giovanni Salvo, parlando della politica in questo paese, mi invitava a fare un escursus sugli errori commessi dagli operatori politici del presente e, anche, del passato. A ciò risposi con un'affermazione, della quale sono convinto; " IL PRESENTE INCLUDE ANCHE IL PASSATO. Dunque niente presente senza passato: questa è la mia teoria.
Nel 1992 la campagna elettorale infuria sull'onda del dipietrismo e mani pulite; la classe politica racalmutese, in seno alla quale andavano delineandosi personaggi pronti a diventare classe Dirigente, per la maggior parte era rimasta spaventata dalle stragi di mafia, a mio parere, senza motivo perchè la mafia se c'era, e se quella che sparò il primo colpo era mafia, con il municipio non aveva niente a che fare. Municipio nel senso di struttura politica, cioè a me, che da anni stazionavo all'interno degli assessorati più vari, non era mai successo che la mafia in quanto tale avesse fatto pressioni o posto questioni. Dunque non si poteva aver paura di qualcosa o di qualcuno che non aveva mai avanzato pretese o scaricato minacce. Nonostante ciò, i più alti in carica, in una specie di suggestione negativa, altro non fecero che frantumare la classe politica aprendo le porte del municipio ad un giovane petrotto che si proponeva all'elettorato come una specie di giustiziere e siccome noi, purtroppo per noi stessi, siamo giustizialisti a petrotto la strada si presentò tutta in discesa.
Ci fu poi la seconda tornata di petrotto, per il secondo quinquennio, durante il quale si perpetuò un modo strano di fare politica ed alla fine della legislatura il sindaco in carica se si fosse ripresentato alle elezioni come consigliere comunale, secondo me, non sarebbe s
tato eletto. Da questo e dall'arroganza mai persa dei gruppi politici della prima repubblica, di cui io facevo parte, nacque restivo; giovane avvocato dagli occhi azzurri. Alla sua elezione ho contribuito, sbagliando, e cosi le chiavi della res pubblica passano da un lacerato petrotto ad un nuovo di zecca restivo il quale, ben presto, ha fatto rimpiangere il suo predecessore. In sintesi restivo ha costretto il paese a rivestire i panni smessi, bensì logori del più bieco petrottismo. E qua siamo oggi; immersi in un nulla di fatto, in un paese dove tutti vogliamo vivere e da dove vogliamo andare via.Tanti progetti sfumati e racchiusi in scatole vuote; dibattito politico esercitato nei blog da cittadini animati da spirito di libertà di pensiero, diritto difficile da esercitare senza incorrere nelle sanzioni, spesso denigratorie, di chi detiene il potere, perchè, come dice un mio amico " a Racalmuto il potere è detenuto". E intanto come si esce da una situazione di rancore collettivo, di svilimento di ogni regola pratica e morale; come si disintossica un paese dall'aria avvelenata da gas inodori, difficili da individuare con matematica precisione. E' un bel problema!
Giovanni Salvo, parlando della politica in questo paese, mi invitava a fare un escursus sugli errori commessi dagli operatori politici del presente e, anche, del passato. A ciò risposi con un'affermazione, della quale sono convinto; " IL PRESENTE INCLUDE ANCHE IL PASSATO. Dunque niente presente senza passato: questa è la mia teoria.
Nel 1992 la campagna elettorale infuria sull'onda del dipietrismo e mani pulite; la classe politica racalmutese, in seno alla quale andavano delineandosi personaggi pronti a diventare classe Dirigente, per la maggior parte era rimasta spaventata dalle stragi di mafia, a mio parere, senza motivo perchè la mafia se c'era, e se quella che sparò il primo colpo era mafia, con il municipio non aveva niente a che fare. Municipio nel senso di struttura politica, cioè a me, che da anni stazionavo all'interno degli assessorati più vari, non era mai successo che la mafia in quanto tale avesse fatto pressioni o posto questioni. Dunque non si poteva aver paura di qualcosa o di qualcuno che non aveva mai avanzato pretese o scaricato minacce. Nonostante ciò, i più alti in carica, in una specie di suggestione negativa, altro non fecero che frantumare la classe politica aprendo le porte del municipio ad un giovane petrotto che si proponeva all'elettorato come una specie di giustiziere e siccome noi, purtroppo per noi stessi, siamo giustizialisti a petrotto la strada si presentò tutta in discesa.
Ci fu poi la seconda tornata di petrotto, per il secondo quinquennio, durante il quale si perpetuò un modo strano di fare politica ed alla fine della legislatura il sindaco in carica se si fosse ripresentato alle elezioni come consigliere comunale, secondo me, non sarebbe s

Commenti
PIERO CARBONE
In questa sintetica e lucida analisi, si dovrebbe aggiungere, a mio modesto avviso (e visto col senno del poi), il tassello determinante della politica conservatrice, equilibrista e per niente chiarificatrice del PDS_PD.
GIOVANNI SALVO
NAVE CHE RITARDA PORTA CARICO....
Sono convinto che se la classe politica, della così detta prima repubblica, vuole riprendrsi lo spazio perduto lo debba fare attraverso una forte autocritica.
In quanto se c'è, c'è stato e se ci potrebbe ancora essere il petrottottismo bisogna condurre l'elttorato ad un voto a favore e non ad un voto contro, vedi l''elezione di gigi restivo.
Autocritica che non può essere una abjura bensì una presa di coscienza.
Faccio un esempio concreto: Oggi abbiamo poco di che parlare del recupero del centro storico di Racalmuto se il nuovo paese è stato costruito in piena prima repubblica in contrada bovo, avulso dal ogni contesto.... ... Mostra tutto
Dobbiamo dire che è stato sbagliato, ieri, non aver dato anche ad una sola minima percentuale di giovani la possibilità di partecipare ad un concorso pubblico "limpido" a Racalmuto, come occorre anche dire che oggi in seconda , terza, quarta,quinta e sesta repubblica potrebbe essere stato sbagliato stabilizzare, qualora fosse accaduto, tanti precari a carico del comune per confondere tra questi l'assunzione di qualche familiare. etc. etc..
Sant'Agostino:
Ma quando è la memoria a perdere qualche cosa, come avviene allorché dimentichiamo e cerchiamo di ricordare, dove mai cerchiamo, se non nella stessa memoria? Ed è lì che se per caso ci si presenta una cosa diversa, la respingiamo, finché capita quella che cerchiamo. E quando capita diciamo: "è questa", né diremmo così senza riconoscerla, né la riconosceremmo senza ricordarla.
SALVATORE MILIOTO
Condivido in toto la sua analisi,anche se molte mie conoscenze non sono dirette. Riferendosi ad oggi...io amo il mio paese e non voglio di certo abbandonarlo! Credo che il momento politico sia quantomeno anomalo,in quanto la maggior parte della classe politica attuale (o pseudo tale) ritiene ormai irrinunciabile un ritorno alle urne, non condividendo molte scelte amministrative. Alcuni lo sostengono solo a parole,io sono pronto a dimostrarlo con fatti concreti.
CARMELO MULE'
Caro Giovanni, quando io sostengo che il presente esiste in funzione del passato non ti sembra autocritica? Solo che pensavo che una nuova classe politica fatta interamente da giovani potesse pi... Mostra tuttoù speditamente divenire classe dirigente: ciò non è avvenuto sino ad oggi, anzi nemmeno la politica c'è più. Allora, ripartire è l'unico modo per non andare completamente a fondo, nella speranza che nasca un progetto semplice e che tenga conto delle esperienze negative fatte e finalmente ricominciare a vivere questo posto.
SERGIO SCIME'
... mi piace Carmelo (nel suo Nobile significato) ... bisogna Ri_Prtire ... con un "progetto semplice" ed efficace ... che investe sui valori ...che dia senso alla comunit... Mostra tuttoà ... nel rispetto reciproco ... un paese che vuole Ri_nascere ... una società dove i giovani trovano il loro "spazio" per crescere ... dove INNAMORARSI del proprio paese non è semplice Retorica ma autentico sentimento ... nel momento in cui si prova rabbia nel vedere un paese stracolmo di spazzatura ... nello stesso momento lottare per un paese Pulito, diverso,per un paese straordinaro xkè pulito onesto sincero accogliente ... in questo momento a Racalmuto si vive male ... un male esmpio per le nuove generazioni ... con urgenza bisogna iniziare un nuovo percorso che vede al centro il PAESE il CITTADINO ... dove si investe nella formazione dei GIOVANI ... uscire dalla gabbia del passato ... io credo che RACALMUTO può e deve rinascere nella COn - Di - Visione di nuovi Modelli Sociali ... vedete Facebook ci sta aiutando in questo percorso ci stiamo Ri-trovando Tutti per provare ancora una volta nell'impegno per una Racalmuto che abbiamo sempre SOGANTO ... credo che questo percorso non si fermerà ... sono convinto che sta iniziando una NUOVa Stagione per il MIo paese ...Scusate il Nostro Paese ... Ciao RAGAZZI !!! ... PS senza offesa per gli altri ma un BACIAMANO al gentil sesso che partecipa in questa SPLENDIDA discussione !!! ;-)
GIOVANNI SALVO
...parliamone ...togliendo di mezzo i Ma i Se e principalmente i Lei...che non servono se si è veramente naufraghi su di uno stesso scoglio.
In questa sintetica e lucida analisi, si dovrebbe aggiungere, a mio modesto avviso (e visto col senno del poi), il tassello determinante della politica conservatrice, equilibrista e per niente chiarificatrice del PDS_PD.
GIOVANNI SALVO
NAVE CHE RITARDA PORTA CARICO....
Sono convinto che se la classe politica, della così detta prima repubblica, vuole riprendrsi lo spazio perduto lo debba fare attraverso una forte autocritica.
In quanto se c'è, c'è stato e se ci potrebbe ancora essere il petrottottismo bisogna condurre l'elttorato ad un voto a favore e non ad un voto contro, vedi l''elezione di gigi restivo.
Autocritica che non può essere una abjura bensì una presa di coscienza.
Faccio un esempio concreto: Oggi abbiamo poco di che parlare del recupero del centro storico di Racalmuto se il nuovo paese è stato costruito in piena prima repubblica in contrada bovo, avulso dal ogni contesto.... ... Mostra tutto
Dobbiamo dire che è stato sbagliato, ieri, non aver dato anche ad una sola minima percentuale di giovani la possibilità di partecipare ad un concorso pubblico "limpido" a Racalmuto, come occorre anche dire che oggi in seconda , terza, quarta,quinta e sesta repubblica potrebbe essere stato sbagliato stabilizzare, qualora fosse accaduto, tanti precari a carico del comune per confondere tra questi l'assunzione di qualche familiare. etc. etc..
Sant'Agostino:
Ma quando è la memoria a perdere qualche cosa, come avviene allorché dimentichiamo e cerchiamo di ricordare, dove mai cerchiamo, se non nella stessa memoria? Ed è lì che se per caso ci si presenta una cosa diversa, la respingiamo, finché capita quella che cerchiamo. E quando capita diciamo: "è questa", né diremmo così senza riconoscerla, né la riconosceremmo senza ricordarla.
SALVATORE MILIOTO
Condivido in toto la sua analisi,anche se molte mie conoscenze non sono dirette. Riferendosi ad oggi...io amo il mio paese e non voglio di certo abbandonarlo! Credo che il momento politico sia quantomeno anomalo,in quanto la maggior parte della classe politica attuale (o pseudo tale) ritiene ormai irrinunciabile un ritorno alle urne, non condividendo molte scelte amministrative. Alcuni lo sostengono solo a parole,io sono pronto a dimostrarlo con fatti concreti.
CARMELO MULE'
Caro Giovanni, quando io sostengo che il presente esiste in funzione del passato non ti sembra autocritica? Solo che pensavo che una nuova classe politica fatta interamente da giovani potesse pi... Mostra tuttoù speditamente divenire classe dirigente: ciò non è avvenuto sino ad oggi, anzi nemmeno la politica c'è più. Allora, ripartire è l'unico modo per non andare completamente a fondo, nella speranza che nasca un progetto semplice e che tenga conto delle esperienze negative fatte e finalmente ricominciare a vivere questo posto.
SERGIO SCIME'
... mi piace Carmelo (nel suo Nobile significato) ... bisogna Ri_Prtire ... con un "progetto semplice" ed efficace ... che investe sui valori ...che dia senso alla comunit... Mostra tuttoà ... nel rispetto reciproco ... un paese che vuole Ri_nascere ... una società dove i giovani trovano il loro "spazio" per crescere ... dove INNAMORARSI del proprio paese non è semplice Retorica ma autentico sentimento ... nel momento in cui si prova rabbia nel vedere un paese stracolmo di spazzatura ... nello stesso momento lottare per un paese Pulito, diverso,per un paese straordinaro xkè pulito onesto sincero accogliente ... in questo momento a Racalmuto si vive male ... un male esmpio per le nuove generazioni ... con urgenza bisogna iniziare un nuovo percorso che vede al centro il PAESE il CITTADINO ... dove si investe nella formazione dei GIOVANI ... uscire dalla gabbia del passato ... io credo che RACALMUTO può e deve rinascere nella COn - Di - Visione di nuovi Modelli Sociali ... vedete Facebook ci sta aiutando in questo percorso ci stiamo Ri-trovando Tutti per provare ancora una volta nell'impegno per una Racalmuto che abbiamo sempre SOGANTO ... credo che questo percorso non si fermerà ... sono convinto che sta iniziando una NUOVa Stagione per il MIo paese ...Scusate il Nostro Paese ... Ciao RAGAZZI !!! ... PS senza offesa per gli altri ma un BACIAMANO al gentil sesso che partecipa in questa SPLENDIDA discussione !!! ;-)
GIOVANNI SALVO
...parliamone ...togliendo di mezzo i Ma i Se e principalmente i Lei...che non servono se si è veramente naufraghi su di uno stesso scoglio.
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