lunedì 21 agosto 2017

Racalmuto, Vincenzo Maniglia: "su quattro obiettivi solo uno è stato raggiunto. Chiusi i locali dell’ex asilo nido, ottimi per spazio gioco bambini e sicuri"

(nota stampa di Vincenzo Maniglia, ex segretario del PD
Era febbraio 2017 quando,da Segretario locale del PD, negli articoli su “Malgrado Tutto e Regalpetra libera”, incitavo Il Sindaco e la sua nuova giunta, integrata dalla presenza di due Assessori della Lista Borsellino, a concentrare la loro azione amministrativa al raggiungimento, a breve termine, di almeno quattro obiettivi:
1) l’utilizzo dei locali ex asilo nido;
2) l’apertura della piscina comunale;
3) l’assegnazione loculi cimitero comunale;
4) l’apertura Parco Eugenio Napoleone Messana.
A distanza di 6 mesi da quell'appello, di questi obiettivi solo il quarto ha avuto un esito parzialmente positivo; infatti anche se il Parco Eugenio Napoleone Messana, aperto al pubblico nel 2016, è stato utilizzato quest’estate per pubblici spettacoli, manca purtroppo di una costante opera di manutenzione e di controllo che, vista la presenza di numerose videocamere, dovrebbe scoraggiare i vandali.
Sui restanti tre obiettivi il buio assoluto.

Restano sempre chiusi i locali dell’ex asilo nido, ottimi per spazio gioco bambini e sicuri perché protetti dal traffico veicolare,a differenza di quelli su Via Filippo Villa; e resta sospesa l’assegnazione dei loculi del cimitero comunale;di conseguenza l’attività edificatoria derivante, vera boccata d’ossigeno per le maestranze locali.
A stagione estiva quasi terminata,non si è potuto fruire nemmeno della piscina comunale. La struttura, interessata da un ulteriore finanziamento di €.372.895,15promosso nell’anno 2013 dal Ministero dell’Interno nell’ambito del PON FERS “Sicurezza per lo sviluppo”, ha consentito all’Amministrazione Comunale opere di ristrutturazione delle tribune e della piscina comunale semi olimpionica esistente e la realizzazione della piscina,di dimensioni più piccole, da destinare all’utilizzo dei bambini. I lavori, appaltati nel 2014,sonoormai conclusi da qualche anno.
Il 31 marzo di quest’anno, forse in vista dell’estate, vennero ulteriormente spesi€.3.660,00  per i prodotti necessari al trattamento delle acque ed all’acquisto del telo di copertura della piscina più grande.
Soldi dunque buttati al vento visto che la struttura rimane vergognosamente chiusa al pubblico; e non solo la porzione interessata dalle due piscine ma anche quella destinata a parco urbano chepotrebbe essere restituita ai cittadini.Chissà la prossima estate 2018.
Titolavanobene “Malgrado tutto e Regalpetra libera” quell’articolo: “RACALMUTO FATTI NON PAROLE”.
Titolo purtroppo ancora oggidi ingiustificata attualità.
Vincenzo Maniglia

(Ex Segretario PD)

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