venerdì 5 febbraio 2016

Anas, la statale 640 sarà “La Strada degli Scrittori”. L'uscita per Racalmuto dedicato a Leonardo Sciascia

Ad annunciarlo il Presidente Gianni Vittorio Armani, nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Agrigento allo scrittore siciliano Andrea Camilleri celebrata questa mattina in Campidoglio

Roma, 4 febbraio 2016 - La strada statale 640  cambierà nome e sarà denominata ufficialmente “La Strada degli Scrittori”, in onore a quell’itinerario che ripercorre i luoghi vissuti e amati dagli scrittori siciliani e quelli descritti nei loro romanzi.
 Ad annunciarlo il Presidente ed Amministratore Delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani, questa mattina a Roma, in Campidoglio, nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Agrigento allo scrittore siciliano Andrea Camilleri da parte del sindaco Lillo Firetto, presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi.
 A chiedere che fosse avviato il processo di denominazione era stato lo stesso Distretto Turistico, attraverso il suo presidente, con una lettera inviata nel novembre scorso al presidente di Anas Armani. 

 Il progetto della Strada degli Scrittori  prende forma da un’idea del giornalista Felice Cavallaro di attribuire un valore a una strada che unisce cultura e turismo attraversando i luoghi dove hanno vissuto autori come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello, Pier Maria Rosso di San Secondo, da Racalmuto a Porto Empedocle, passando per Favara e Agrigento fino a Caltanissetta: un viaggio nella storia a contatto con personaggi raccontati in pagine e pagine di letteratura e di teatro, che hanno appassionato e formato intere generazioni di tutto il mondo e che rivivranno nell’itinerario che attraversa i luoghi resi celebri dagli autori.
Alla presenza del commissario straordinario per la Città di Roma, il prefetto Francesco Paolo Tronca, del ministro per i Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, e naturalmente del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto,  il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani ha annunciato che “Anas ha avviato la procedura per cambiare denominazione alla statale 640 che entro l’estate si chiamerà ‘La Strada degli Scrittori’. Per questa iniziativa, unica nel panorama delle strade Anas – ha aggiunto Armani -  desidero ringraziare il ‘cittadino onorario’ Andrea Camilleri che ha sostenuto l’idea da noi subito raccolta”.

L’impegno dell’Anas in Sicilia - secondo il presidente Armani - “non vuole solo  limitarsi al rilancio delle infrastrutture dell’Isola con un piano di investimenti di grande impatto sull’economia volto alla manutenzione straordinaria delle strade siciliane ed al completamento delle nuove opere. Il processo di potenziamento del patrimonio stradale siciliano nelle intenzioni di Anas deve comprendere anche la valorizzazione culturale e turistica del territorio attraversato da strade con le quali si integra in una simbiosi quotidiana. Una rete stradale - ha aggiunto - che si interseca visceralmente con la storia, i costumi, la tradizione e la cultura siciliana, compresa la storia della Letteratura.  L’idea di intestare la statale 640 agli scrittori siciliani, quindi, ci entusiasma. Dare un importante riconoscimento ad una strada che attraversa luoghi e scenari resi celebri nel mondo dai grandi autori siciliani è motivo di grande orgoglio. E vogliamo accompagnare questa rinominazione con iniziative che concorderemo con il territorio, a partire dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, che ringrazio per avermi invitato qui oggi”.
Gli svincoli della “Strada degli Scrittori” saranno dedicati a diversi temi, autori o personaggi della letteratura o del teatro degli scrittori siciliani da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia o allo stesso Andrea Camilleri appena nominato ‘Re di Girgenti’, come lui stesso ama chiamare Agrigento. Presenti alla cerimonia oggi in Campidoglio, per il Comune di Caltanissetta, la vice sindaco Marina Castiglione, per il Comune di Racalmuto, l'assessore alla Cultura Salvatore Picone, l'amministratore del Distretto Turistico Gaetano Pendolino e il direttore Vincenzo Camilleri. La cerimonia è  stata coordinata da Felice Cavallaro.

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