Dei
consiglieri comunali, gentilmente, mi hanno invitato in una conferenza - commissione di capigruppo
aperta al pubblico. Oggetto dell'incontro le riprese audio e video dei consigli
comunali. Non mi andava di prendere appunti così volevo registrare la
conversazione. Preciso: registrazione soltanto audio. A fine incontro alcuni dei
presenti non hanno gradito. Dovevo quantomeno chiedere. A quel punto non ho salvato la registrazione.
Rammaricato.
Non penso di aver fatto del male (tra
virgolette) a questi consiglieri e a questo consiglio comunale, anzi. Eppure, i consiglieri di maggioranza presenti, hanno manifestato palese disappunto. Mi dispiace, questo modo di agire reca, secondo me, nocumento alla libertà d'informazione e al diritto di critica in un paese (tra virgolette) democratico.
Domanda: Racalmuto paese di Sciascia?
Risposta: No
Nel Anno duemila a Racalmuto viene abolito la libertà d'informazione . Mi ricordo anni 80 la nostra Radio Alminsar con un cavetto dalla sede fino al municipio riuscivamo a fare arrivare a casa di tutti i cittadini racalmutesi le sedute consiliare.oggi questo diritto civile ci viene negato chi sa perché?.
RispondiEliminaAngelo m
Nell'esprimere solidarietà a Sergio, ritengo che, in democrazia, non ci può essere nessuna legge che limiti la libertà di effettuare riprese video o fotografare luoghi aperti al pubblico, compreso il Consiglio Comunale, che rappresenta il luogo pubblico e trasparente per eccellenza, anche in assenza di regolamenti. Per cui, esprimo il mio, totale, disappunto per quanto è successo, nei giorni scorsi, all'interno delle istituzioni.
RispondiEliminaCalogero Giglia
mi associo al tuo rammarico, e mi dispiace sapere che i nostri consiglieri di maggioranza non conoscono o fanno finta di non conoscere l articolo 21 della nostra costituzione che dice: TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE.
RispondiEliminaCarissimo Sergio, innanzitutto tanta solidarietà a Te, poi un consiglio, per tutti quelli non presenti a Racalmuto ma che pagano le tasse a Racalmuto, incomincia a fare i nomi di questi "signori" tanto da conoscerli e conoscere la loro arroganza e presunzione !!
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